Nel corso della riunione tenutasi il 9 maggio 2018, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha accertato la sussistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza dei componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dall'Assemblea dei Soci del 12 aprile scorso, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari vigenti.
Per quanto riguarda l'indipendenza, il Consiglio di Amministrazione ha verificato il possesso dei requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina, dallo Statuto sociale e dal TUF sulla base delle dichiarazioni rese dagli interessati e delle informazioni a disposizione della Società.
In relazione a quanto precede, sono risultati:
- Amministratori "indipendenti" ai sensi dello Statuto sociale, del Codice di Autodisciplina e del TUF i signori Bisoni, Al Mehairi, Andreotti, Böckenfeld, Cariello, de Wismes, Micossi, Pierdicchi, Sironi, Tondi, Zambon e Wolfgring;
- Amministratori "indipendenti" ai sensi del TUF i signori Saccomanni e Balbinot.
Con particolare riferimento ai requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina e dallo Statuto sociale, sono state prese in considerazione le informazioni relative alla sussistenza di rapporti (creditizi, commerciali/professionali e di lavoro dipendente, nonché cariche rilevanti ricoperte) intrattenuti in via diretta o indiretta con UniCredit con le società del Gruppo dagli Amministratori e dagli altri soggetti ad essi riferibili.
Al fine di verificare l'eventuale rilevanza dei rapporti sopra indicati, il Consiglio ha ritenuto di non procedere alla mera individuazione di grandezze economiche predefinite il cui superamento possa "automaticamente" indicare la compromissione dell'indipendenza, dal momento che tale verifica richiede una valutazione complessiva di aspetti soggettivi e oggettivi. I criteri a tal fine individuati sono: (i) la natura e le caratteristiche della relazione, (ii) l'ammontare in termini assoluti e relativi delle operazioni, (iii)il profilo soggettivo della relazione.
In particolare, nel valutare la significatività della relazione, il Consiglio ha considerato, se disponibili, le seguenti informazioni:
(A) per i rapporti creditizi, l'importo in valore assoluto del credito accordato, il suo peso rispetto al dato di sistema e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria del prenditore;
(B) per i rapporti professionali/commerciali, le caratteristiche dell'operazione/relazione, l'importo del corrispettivo e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria della controparte;
(C) per le cariche ricoperte nelle società del Gruppo, l'importo complessivo di ogni ulteriore compenso.
Nei suddetti casi sono stati considerati i soggetti coinvolti (amministratore o familiare; UniCredit o società del Gruppo) e, per i rapporti con società/enti, la relativa tipologia di "collegamento" (carica ricoperta/partecipazione di controllo) con l'amministratore o il familiare.
In proposito, si comunica che non sono emersi rapporti tali da incidere sulla indipendenza degli Amministratori.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre verificato la rispondenza tra la composizione quali-quantitativa dell'organo amministrativo ritenuta ottimale e quella effettiva risultante dal processo di nomina.
Il Consiglio di Amministrazione ha infine verificato con riferimento agli Amministratori l'insussistenza di situazioni che ricadono nell'ambito di applicazione dell'art. 36 del D.L. 201/2011 ("divieto di interlocking").
Milano, 10 maggio 2018
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