UniCredit rende noto che il Consiglio di Amministrazione - previo parere favorevole del Comitato Corporate Governance, Nomination and Sustainability - ha accertato nel corso della riunione del 5 marzo, in conformità alle disposizioni normative vigenti, la sussistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza del Consigliere Elena Carletti, cooptato lo scorso 6 febbraio.
Per quanto riguarda l'indipendenza, il Consiglio ha verificato il possesso dei requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina, dallo Statuto sociale e dal TUF sulla base della dichiarazione resa dal Consigliere Carletti e delle informazioni a disposizione della Società.
Con particolare riferimento ai requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina e dallo Statuto sociale, vengono prese in considerazione le informazioni relative alla sussistenza di rapporti (creditizi, commerciali/professionali, di lavoro dipendente, nonché cariche rilevanti ricoperte) intrattenuti in via diretta o indiretta con UniCredit con le società del Gruppo dal Consigliere e dagli altri soggetti ad essi riferibili.
Al fine di verificare l'eventuale rilevanza dei rapporti sopra indicati, il Consiglio non procede alla mera individuazione di grandezze economiche predefinite il cui superamento possa "automaticamente" indicare la compromissione dell'indipendenza, dal momento che tale verifica richiede una valutazione complessiva di aspetti soggettivi e oggettivi. I criteri a tal fine individuati sono: (i) la natura e le caratteristiche della relazione, (ii) l'ammontare in termini assoluti e relativi delle operazioni, (iii) il profilo soggettivo della relazione.
In particolare, nel valutare la significatività della relazione, con specifico riferimento ai rapporti creditizi, il Consiglio considera l'importo in valore assoluto del credito accordato, il suo peso rispetto al dato di sistema e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria del prenditore.
In proposito, si comunica che non sono emersi rapporti tali da incidere sulla indipendenza dell'Amministratore.
Il Consiglio di Amministrazione ha anche confermato la rispondenza della nomina della sig.ra Carletti con la composizione quali-quantitativo dell'organo amministrativo, anche in relazione ai limiti al cumulo di incarichi, ed ha verificato l'insussistenza di situazioni che ricadono nell'ambito di applicazione dell'art. 36 del D.L. 201/2011 ("divieto di interlocking").
Milano, 6 marzo 2019
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