UniCredit (rating emittente Baa1/BBB/BBB) ha lanciato oggi un titolo Senior Non-Preferred (strumenti di debito chirografario di secondo livello) callable con scadenza a 6 anni richiamabile dopo 5 anni, per un importo di 1,25 miliardi di Euro ed un titolo Senior Non-Preferred con scadenza a 10 anni per 750 milioni di Euro. L'importo complessivo emesso rappresenta la più grande transazione obbligazionaria unsecured in Euro per il mercato istituzionale mai effettuata da UniCredit.
Le emissioni sono parte del Funding Plan per il 2020 presentato al Capital Market Day lo scorso 3 dicembre e saranno computate ai fini del requisito TLAC, confermando ulteriormente la capacità di UniCredit di accedere ai mercato in formati differenti.
Le due tranche avranno i seguenti termini:
- per i bond con scadenza a 6 anni richiamabili dopo 5 anni, una cedola fissa del 1,20% pagata annualmente, con un prezzo di emissione pari a 99,899%, equivalente a uno spread di 135 punti base rispetto al tasso swap a 5 anni. L'obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale da parte dell'emittente al quinto anno, al fine di massimizzare l'efficienza dal punto di vista regolamentare. Dopo 5 anni, se l'obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell'Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 135 punti base.
- per i bond a tasso fisso a 10 anni, una cedola pari a 1,80% pagata annualmente, con un prezzo di emissione pari a 99,62%, equivalente a uno spread di 165 punti base rispetto al tasso swap di pari durata.
La transazione ha incontrato una forte domanda da parte di circa 350 investitori istituzionali con più di 4 miliardi di Euro di ordini totali.
L'allocazione finale del bond con scadenza a 6 anni, richiamabile dopo 5 anni, ha visto la prevalenza di fondi (61%) e banche (31%) e la seguente ripartizione geografica: Francia (26%), UK (18%), Germania/Austria (15%), Italia (12%) e Spagna/Portogallo (11%).
In relazione al bond con scadenza a 10 anni, l'allocazione finale è avvenuta principalmente a favore di fondi (65%) e banche (21%), con la seguente ripartizione geografica: Italia (27%), Germania/Austria (27%), Francia (17%), UK (13%).
Dato il forte interesse del mercato e il considerevole volume degli ordini raccolti durante il processo di book building, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 155 punti base sopra il tasso mid-swap per il titolo callable a 6 anni e di circa 185 punti base per il titolo a 10 anni, è stato prima rivisto e infine fissato rispettivamente a 135 punti base e 165 punti base.
BofA Securities, Commerzbank, HSBC, ING, JP Morgan, Société Générale e UniCredit Bank AG hanno curato il collocamento ricoprendo il ruolo di joint bookrunner.
I titoli sono emessi a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell'emittente e, in ragione dello status di Senior Non-Preferred, hanno i seguenti rating attesi: Baa2 (Moody's) / BBB- (S&P) / BBB (Fitch). Il taglio minimo delle obbligazioni è di 250.000 Euro e multipli di 1.000 Euro.
La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.
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