Accelerazione dell'impegno della banca nella sostenibilità
Segue il lancio del Sustainability Bond Framework a livello di Gruppo
UniCredit S.p.A. ha emesso con successo il suo primo Senior Preferred Green Bond per EUR 1 miliardo, con scadenza a 8 anni e opzione call dopo 7 anni, destinato a investitori istituzionali.
L'emissione segue un processo di book building che ha prodotto una forte domanda di oltre EUR 3,25 miliardi da parte di più di 200 investitori.
L'indicazione iniziale di uno spread di 120 punti base sul mid-swap a 7 anni è stata ridotta di 30 punti base, arrivando a 90 punti base, per una cedola fissa annuale dello 0,8%, con un prezzo di emissione di 99,953%.
Il bond è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali quali fondi d'investimento (57%), assicurazioni e fondi pensione (29%), banche e private bank (9%) e istituzioni finanziarie pubbliche (5%). Nel complesso, il bond è stato sottoscritto da investitori ESG/SRI/green per l'87%. La domanda è arrivata principalmente dalle seguenti regioni: Francia (30%), Germania/Austria (20%), UK (13%), Benelux (9%), Italia (7%), Penisola Iberica (7%), Paesi Nordici (6%), Svizzera (5%) e altri (3%).
Commentando l'operazione, Andrea Orcel, CEO di UniCredit ha affermato: "Questo primo Green Bond è una chiara indicazione di quanto siano fondamentali le tematiche ESG per la nostra offerta a lungo termine, sottolineando l'essenza stessa del nostro modo di fare business sostenibile, a beneficio di tutti i nostri stakeholder, ma soprattutto dei nostri clienti e delle comunità in cui operiamo".
I proventi dell'emissione del bond sono destinati a finanziare energie rinnovabili, trasporti a basso impatto ambientale e mobilità sostenibile, infrastrutture ed edilizia "green" in linea con gli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (UN SDGs) numero 7 (Affordable & Clean Energy), numero 9 (Industry, Innovation & Infrastructure) e numero 11 (Sustainable Cities & Communities).
L'emissione del primo green bond è avvenuta nell'ambito del Sustainability Bond Framework, che la banca ha recentemente sviluppato. Esso consente alle principali società emittenti del Gruppo, UniCredit S.p.A., UniCredit Bank AG e UniCredit Bank Austria, di emettere green, social e sustainability bond che d'ora in avanti saranno parte ricorrente dell'attività di funding del Gruppo.
Il Sustainability Bond Framework è in linea con la versione 2021 dei Green and Social Bond Principles e delle Sustainability Bond Guidelines dell'International Capital Market Association (ICMA). Una rendicontazione annuale assicurerà trasparenza sull'allocazione delle risorse e sui risultati ottenuti nella riduzione dell'impatto ambientale.
UniCredit Bank AG ha svolto il ruolo di Green Structurer, Sole Bookrunner e Lead Manager per il collocamento. BBVA, Crédit Agricole CIB, IMI-Intesa Sanpaolo, ING, Natixis, NatWest Markets hanno agito in qualità di Joint Lead Managers (no books).
Il bond è stato emesso nell'ambito del programma EMTN da 60 miliardi di EUR di UniCredit S.p.A. con i seguenti rating attesi: Baa1 (Stable) da Moody's, BBB (Stable) da S&P e BBB- (Stable) da Fitch. Sarà classificato al pari dell'esistente debito Senior Preferred dell'emittente e sarà quotato alla Borsa del Lussemburgo.
L'impegno di UniCredit sui temi ESG ha già prodotto al 2020 una riduzione delle proprie emissioni di gas serra del 60% rispetto ai valori del 2008, nell'ambito dell'impegno di lungo termine per una riduzione dell'80% entro il 2030. UniCredit è anche impegnata a diventare completamente paperless e a dismettere l'utilizzo della plastica mono uso entro il 2023. In aggiunta, nel 2020 UniCredit ha aggiornato in senso restrittivo la propria coal policy con l'impegno, associato a quello dei clienti, di uscire dal finanziamento del settore entro il 2028. Il Gruppo continua a lavorare per allineare i propi portafogli creditizi agli scenari climatici dell'accordo di Parigi ed è leader nella sustainable finance, con l'obiettivo di figurare entro il 2023 nelle prime 5 posizioni nelle league table per combined Green Bonds and ESG-linked loans nell'area EMEA.
Milano, 28 giugno 2021
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