Il 25 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2022 relativi al terzo trimestre 2022 e ai primi 9 mesi del 2022.
Il trimestre da record è la chiara riprova della trasformazione di UniCredit, a dimostrazione dello slancio commerciale ininterrotto nelle aree di business e della solida posizione patrimoniale che ci tutela dall'incertezza macroeconomica.
Escludendo l'impatto della Russia, il Gruppo ha continuato a registrare un'ottima crescita dei ricavi, con le attività legate alla clientela e le dinamiche dei tassi d'interesse che hanno più che compensato l'impatto negativo una tantum legato al TLTRO III e l'impatto della volatilità dei mercati sulle commissioni, determinando ricavi netti pari a €4,2 miliardi, in aumento del 6,8 per cento anno su anno. Escludendo l'impatto negativo una tantum legato al TLTRO III, il Gruppo ha registrato ricavi netti pari a €4,6 miliardi, in aumento del 14,6 per cento anno su anno. Questo dato riflette l'elevata redditività aggiustata per il rischio in tutte le aree geografiche, sostenuta dalla crescita anno su anno del margine d'interesse ("NII") attestatosi a €2,2 miliardi e dalla diminuzione delle rettifiche su crediti ("LLP"), grazie alla solida qualità dell'attivo. L'utile netto è stato pari a €1,3 miliardi, con una robusta generazione organica di capitale di 42 punti base.
Esclusa la Russia, nel 3trim22 i costi operativi sono ridotti del 3,1 per cento anno su anno, a conferma della disciplina del Gruppo nel gestire metodicamente la base costi garantendo al contempo la generazione di ricavi.
La solida posizione patrimoniale si riflette in un CET1 ratio del 15,41 per cento, già dedotta la seconda tranche del riacquisto di azioni proprie del 2021, pari a €1,0 miliardo, in linea con l'impegno di distribuzione agli azionisti relativa all'esercizio 2021, pari a €3,75 miliardi. L'elevata generazione organica di capitale di 158 punti base nei primi nove mesi dell'anno, in netto anticipo rispetto agli obiettivi del piano industriale, dimostra la forte efficienza operativa e la migliorata efficienza patrimoniale del Gruppo. Il continuato slancio finanziario pone le basi per una distribuzione relativa all'esercizio 2022 in linea o migliore rispetto al 20216, mantenendo al contempo un solido CET1 ratio.
Il Gruppo è ben posizionato in un periodo di incertezza macroeconomica, potendo contare su un solido CET1 ratio, un modello di business redditizio che combina attività a basso assorbimento di capitale con una solida qualità dell'attivo. Tutto ciò è stato ulteriormente irrobustito nel corso dell'anno dal proattivo consolidamento delle linee di difesa esistenti, quali l'elevato livello di accantonamenti, il rafforzamento degli overlay esistenti, che si attestano a circa €1,3 miliardi sulle esposizioni non deteriorate e da un approccio rigoroso al rischio, rafforzando la capacità del Gruppo di assorbire eventuali shock macroeconomici.
UniCredit ha un portafoglio crediti solido, caratterizzato da una larga maggioranza di esposizioni "investment grade", da una percentuale contenuta di esposizioni ad alto rischio7 e da un basso e stabile livello di perdite attese sullo stock complessivo di prestiti, oltre a un tasso di default ai minimi storici. Questo risultato è ulteriormente rafforzato da un approccio vigile verso le nuove attività e da un migliore rapporto di copertura sulle esposizioni deteriorate ("NPE"), grazie all'effetto positivo della composizione del portafoglio e alle cessioni di NPE, per preservare la qualità degli attivi da un potenziale deterioramento macro-economico, in caso di recessione lieve o grave.
L'esposizione cross-border verso la Russia è stata ridotta, a costi minimi, complessivamente del 50 per cento a circa €3,1 miliardi8, attraverso azioni proattive e disciplinate. UniCredit è impegnata a mantenere un progressivo approccio di de-risking.
Il Costo del Rischio ("CoR"), esclusa la Russia, a 20 punti base è ampiamente sotto la guidance, al contempo la guidance per l'intero anno 2022 è migliorata a circa 25 punti base5.
A seguito del contesto dei tassi d'interesse più favorevole, del basso costo del rischio e della riduzione dei costi superiore alle aspettative, UniCredit ha migliorato la guidance finanziaria relativa all'esercizio 20225 e prevede di chiudere l'anno con ricavi superiori a € 17,4 miliardi e un utile netto superiore a €4,8 miliardi, esclusa la Russia.
Confermate le ambizioni finanziarie di UniCredit Unlocked 2024 di una generazione media organica annua di capitale di 150 punti base, ricavi netti incrementali di circa €1,1 miliardi e un RoTE di circa il 10,0 per cento. Risultati positivi già raggiunti grazie all'azione combinata delle tre leve di ricavi netti, costi ed efficienza del capitale. Il RoTE del terzo trimestre, esclusa la Russia, pari all'11,4 per cento è già superiore al target 2024. La Banca mantiene il proprio focus sull'attuazione del piano strategico e trasformazione industriale 2022-2024 al fine di sprigionare il pieno valore di UniCredit ed è impegnata a produrre risultati e rendimenti attrattivi e sostenibili, con l'obiettivo di restituire agli azionisti almeno €16 miliardi entro il 20246. In caso di grave recessione, l'impatto sarebbe significativo, ma anche in questo caso il Gruppo prevede di poter essere in grado di rispettare in larga parte gli obiettivi di distribuzione per il periodo 2022-20246.
I principali eventi recenti includono:
- Esecuzione in corso della seconda tranche di riacquisto di azioni proprie 2021 pari a €1,0 miliardo. Al 21 ottobre 2022 UniCredit ha riacquistato 54,4 milioni di azioni, pari al 2,7 per cento del capitale azionario.
- Esecuzione delle seguenti azioni nell'ambito della trasformazione industriale:
o Semplificazione dell'accordo di bancassurance con CNP in Italia, a favore di una maggiore flessibilità strategica
o Consolidamento della partnership con Allianz in Croazia per sprigionare maggiore valore
o Fusione di UniCredit Services ScpA in UniCredit SpA a supporto della strategia informatica e digitale di UniCredit