A seguito della comunicazione ricevuta dalla Banca Centrale Europea (BCE) in relazione al completamento del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) del 2023, il requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R) rimane fissato a 200 punti base[1].
Dal 1 gennaio 2024 UniCredit rispetterà quindi i seguenti requisiti complessivi di capitale su base consolidata:
- 10,03 per cento CET1 ratio
- 11,90 per cento Tier 1 ratio
- 14,40 per cento Total Capital ratio
I coefficienti di capitale sopra riportati includono il Combined Buffer Requirement, da soddisfarsi con strumenti di capitale primario CET1, composto da: 2,50 per cento di Capital Conservation Buffer (CCB), 1,50 per cento di O-SII buffer[2], 0,37 per cento di Countercyclical Capital Buffer (CCyB) e 0,03 per cento di Systemic Risk Capital buffer (SyRB)[3].
Al 30 settembre 2023, i coefficienti patrimoniali di UniCredit su base consolidata erano pari a:
- 17,19 per cento CET 1 ratio, fully loaded
- 17,50 per cento CET 1 ratio, transitorio
- 19,17 per cento Rapporto Tier 1, transitorio
- 22,24 per cento Total Capital ratio, transitorio
Milano, 11 dicembre 2023
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[1] A seguito della CRD V art. 104a, le banche devono soddisfare il requisito patrimoniale di Pillar 2 (P2R) con almeno il 75% del capitale di classe 1 e almeno il 56,25% del capitale primario di classe 1 (CET1).
[2] Si veda il comunicato stampa di UniCredit dello scorso 24 novembre 2023.
[3] CCyB e SyRB al 30 settembre 2023. Tali buffer sono ricalcolati su base trimestrale e quindi possono variare di conseguenza.