La città emiliana capitale dell'internazionalizzazione nello sviluppo dell'economia locale
Il CdA di UniCredit ha approvato oggi un progetto per il completamento dell'integrazione della Cassa di Risparmio di Carpi.
Le risorse professionali esistenti e le tradizionali relazioni economiche sviluppate sul territorio saranno ulteriormente rafforzati da investimenti organizzativi e formativi finalizzati a massimizzare le potenzialità della banca nel contesto della già ampia dotazione di prodotti e servizi specialistici all'interno del Gruppo.
Il progetto avviato oggi si pone l'obiettivo - attraverso lo sviluppo del modello di specializzazione realizzato dal Gruppo - di valorizzare il radicamento territoriale ed il patrimonio di relazioni sviluppate dalla Banca grazie anche alla previsione di una struttura direzionale che presidierà la sede di Carpi garantendo deleghe e rapidità decisionali allo stesso livello di quelle attuali.
"Per noi Carpi si conferma ancora una volta un motore di sviluppo del territorio grazie anche alla sua inequivocabile vocazione internazionale. Si tratta di un'area sicuramente in grado di diventare a pieno titolo un centro di innovazione per l'imprenditoria e di assicurare, grazie al grande lavoro di tutti i dipendenti, grandi successi commerciali", afferma l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo.
Dal 2000, anno in cui la Cassa Risparmio Carpi è entrata nel Gruppo UniCredit, la banca ha colto appieno i vantaggi e le opportunità della nuova appartenenza sviluppando attività e professionalità sempre più apprezzate dalla propria clientela.
I risultati hanno valorizzato questa importante crescita portando l'aggregato della raccolta e degli impieghi ad oltre € 3.300 milioni, con l'utile netto su base annua di fatto raddoppiato dai € 7,6 milioni del 2000 agli attesi € 14,9 milioni del 2004.