Da oggi i finanziamenti 'cross border' in 20 paesi europei diventano più facili da ottenere e più flessibili da utilizzare
UniCredit Group ha il più vasto network bancario d'Europa. Questo consente di mettere a disposizione dei propri clienti corporate che hanno una presenza in diversi paesi europei un prodotto speciale: Cross Border Plus Credit.
Tale soluzione, che può adattarsi alle necessità di una start up così come a quelle di una me-dia o una grande impresa, consente all'azienda madre di organizzare il finanziamento delle proprie controllate che si trovino nei paesi dell'Europa centro orientale, così come in Italia, Austria e Germania.
Attualmente il UniCredit Group offre questo servizio unico a più di 100.000 imprese in venti paesi d'Europa. In Italia, le aziende clienti di UniCredit Banca d'Impresa potenzialmente inte-ressate sono oltre 10 mila.
Cross Border Plus Credit si caratterizza per la rapidità di accesso e la burocrazia ridotta al minimo. Ogni impresa cliente di UniCredit può chiedere al proprio gestore di relazione questa soluzione: basandosi sulla valutazione della relazione complessiva e sul merito di credito della società madre, la banca di quest'ultima dispone l'emissione di garanzia a prima richiesta a favore di un'altra banca di UniCredit Group, ovunque l'impresa cliente abbia bisogno di cre-dito. Nel paese dove la controllata è ubicata, il gestore di relazione della banca locale si occu-pa di velocizzare il processo creditizio, assicurando una veloce erogazione del finanziamento.
Il cliente può scegliere tra diverse tipologie di finanziamento, dagli affidamenti sul capitale cir-colante, ai crediti a medio lungo termine per supportare gli investimenti fino alle fideiussioni, con linee di credito disponibili fino a un ammontare di 10 milioni di euro (o il controvalore in valuta locale) e durata fino a 5 anni.
Con Cross Border Plus Credit le imprese possono sviluppare e far crescere in modo efficien-te il proprio business all'estero grazie al supporto di un partner internazionale, che dispone di un network di banche in posizione di leadership in 20 paesi europei e di una rete che, dopo la fusione con Capitalia, è composta di oltre 9 mila sportelli.
Verona, 18 ottobre 2007