Il progetto Committenze Contemporanee nasce dall'iniziativa promossa dalla Galleria Borghese in collaborazione con DARC- Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e UniCredit Group: un nuovo modo di fare committenza, basato su un'azione di sistema e costruzione di progetti pluriennali, condivisi tra istituzioni pubbliche e private.
Galleria Borghese, tra i musei di arte classica che costituiscono l'identità del Paese, nasce dalla collezione del mecenate Cardinale Scipione Borghese, un committente che interagiva con gli Artisti del suo tempo e scopriva talenti e che ha raccolto intorno a sé una Quadreria prestigiosa che vanta i migliori nomi della Storia dell'Arte, quali Bellini, Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Canova.
La Galleria, proprio in occasione della celebrazione decennale dalla riapertura, aggiorna oggi lo spirito del Principe e si apre alla contemporaneità mettendola a confronto con la storia.
Ogni anno, in concomitanza con la grande mostra dedicata ad un grande Maestro, viene selezionato un giovane Artista da una commissione congiunta composta dai tre partner, al quale vengono concessi lo studio, la ricerca e la sperimentazione sulla prestigiosa collezione.
I primi giovani sono il duo Vedovamazzei, coppia di talenti affermati e conosciuti internazionalmente, con presenze in musei e collezioni rilevanti.
UniCredit Group, realtà finanziaria paneuropea, presente in oltre 20 Paesi, nella ferma convinzione che la dimensione culturale della società sia elemento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico sostenibile, è da tempo impegnato con un progetto strategico indirizzato alla promozione dei giovani talenti creativi e alla divulgazione dei linguaggi della contemporaneità.
Con Galleria Borghese ha prodotto l'opera Raphael the Western di Vedovamazzei, un'installazione nata dal dialogo con i dipinti di Raffaello Sanzio, che entra virtualmente a far parte della collezione del Gruppo e viene posta in disponibilità, con la formula del comodato di lungo termine al museo MAXXI di Roma. Una nuova operazione con il MAXXI, dopo la produzione dell'opera di Vezzoli, presentata alla Biennale di Venezia.