Nono Rapporto UniCredit sulle Piccole Imprese
"La digitalizzazione delle imprese italiane: efficienza, innovazione e conquista di nuovi mercati"
Presentato oggi a Roma, lo studio è dedicato quest'anno alla digitalizzazione delle imprese, importante opportunità di crescita per il Paese. L'utilizzo di ICT consente alle imprese una maggiore efficienza e flessibilità oltre a favorire attività strategiche quali l'innovazione e la internazionalizzazione
Sfide e opportunità della digitalizzazione: è questo il tema della nona edizione del Rapporto Piccole Imprese UniCredit, presentato stamani a Roma nella sala Vasari di Palazzo della Cancelleria, nel corso di una tavola rotonda sul tema "La digitalizzazione delle imprese italiane: efficienza, innovazione e conquista di nuovi mercati", introdotta da Gabriele Piccini, Country Chairman Italy UniCredit.
Il Rapporto si fonda sul presupposto che la digitalizzazione ha profondamente cambiato l'interazione tra sistema scientifico-tecnologico e apparato produttivo, sempre più imperniata su due risorse immateriali: l'informazione e la conoscenza. Grazie alle loro caratteristiche di pervasività, le tecnologie digitali hanno mutato il modo di produrre, di scambiare e di comunicare, investendo orizzontalmente tutti i settori di attività economica e avendo come potenziali destinatarie le imprese di qualsiasi dimensione.
Di qui la necessità di approfondire il tema della nuova economia digitale attraverso un confronto analitico tra piccole, medie e grandi imprese, fatta propria dagli analisti di UniCredit che quest'anno hanno sottoposto il questionario ad un campione più ampio di imprese. Come nelle edizioni precedenti, infatti, sono state effettuate 6.000 interviste a piccoli imprenditori italiani clienti UniCredit, ma lo stesso questionario è stato sottoposto a 1.000 imprenditori medi e 300 grandi, anch'essi clienti UniCredit.
Alla tavola rotonda, moderata dal Direttore Sky TG 24 Sarah Varetto, hanno preso parte Roberto Nicastro, Direttore generale UniCredit; Stefano Firpo, Capo Segreteria Tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico; Paola Bonomo, responsabile Online Services di Vodafone Italia; Stefano Parisi, presidente Confindustria Digitale; Francesco Signoretti, CEO Bravofly Rumbo Group; Aldo Bonomi, sociologo A.A.STER., e Stefano Epifani, docente di Comunicazione d'impresa all'Università La Sapienza di Roma.