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Con FirmaMia UniCredit riduce le emissioni di CO2 e dà l'addio a 350 milioni di fogli di carta l'anno

Da oggi l'esclusivo sistema di firma grafometrica, già attivo in 1.600 filiali e utilizzato da oltre 320 mila clienti, viene esteso anche agli investimenti.  Presto sarà disponibile anche in mobilità, oltre che per mutui e prestiti.

 

Il sistema di firma grafometrica FirmaMia, introdotto a partire dallo scorso settembre nelle filiali UniCredit, estende da oggi il proprio raggio di applicazione anche al mondo degli investimenti.

 

Già attivo in 1.600 filiali della banca e in rapida estensione alla totalità della rete della banca di piazza Gae Aulenti, FirmaMia consente al cliente di sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta.

Questo sia nelle filiali che, a breve, sui dispositivi mobili in dotazione ai consulenti e ai banker che operano fuori sede.

 

Con vantaggi per i clienti sia in termini di sicurezza, grazie alla verifica immediata delle caratteristiche biometriche della firma, sia di praticità e alleggerimento burocratico.

 

L'innovazione ha già riscosso notevole successo, tanto è vero che sono oltre 320 mila i clienti UniCredit che hanno già attivato il servizio, utilizzandolo per sottoscrivere con tale modalità il 75% dei moduli che scambiano con la banca. Sono quindi già oltre 110 mila i contratti digitalizzati, inviati al cliente via e-mail e banca via internet per una comoda archiviazione, con un notevole vantaggio ambientale.

 

Ora l'applicazione di FirmaMia viene estesa anche alle compravendite di titoli allo sportello. Entro breve anche le sottoscrizioni di fondi comuni di investimento saranno digitalizzate e in futuro anche tutti i contratti relativi a mutui, prestiti al consumo e finanziamenti alle imprese potranno essere sottoscritti in modo digitale.

 

UniCredit ha già programmato l'estensione di FirmaMia a tutte le proprie filiali entro il prossimo mese di settembre.

 

La disponibilità capillare del servizio, che sarà utilizzabile anche in mobilità, unita al continuo allargamento della gamma dei contratti e delle operazioni e al gradimento della clientela, porta a stimare a partire dal prossimo anno un taglio di circa 11 milioni di contratti e 12 milioni di contabili cartacee, evitando la stampa di circa 350 milioni di fogli di carta, con un positivo impatto positivo sull'ambiente per la mancata emissione in atmosfera di circa 600 tonnellate di anidride carbonica (CO2).

 

"Uno dei pilastri del piano industriale che abbiamo presentato di recente - ha sottolineato Gabriele Piccini, country chairman di UniCredit - è la trasformazione della banca commerciale attraverso significativi investimenti nell'innovazione e digitalizzazione finalizzati alla crescita dei ricavi e all'ottimizzazione dei costi di servizio. Nel concreto, questo si sta già traducendo in una sempre crescente integrazione della rete fisica con quella digitale, nell'estensione dell'operatività fuori sede, nella digitalizzazione di molte attività. Con FirmaMia abbiamo unito la tecnologia a una profonda revisione dei nostri processi di vendita, con l'obiettivo di semplificare l'interazione con i clienti, migliorarne l'esperienza e aumentare la sicurezza".

"FirmaMia - conclude Piccini - è inoltre un decisivo passo verso un processo di digitalizzazione che nei prossimi anni estenderemo anche all'archivio esistente, con enormi vantaggi in termini di spazi, oltre che di tempi e potenzialità di ricerca".    

 

Come funziona FirmaMia

Al momento dell'adesione al servizio, nel rispetto di rigorosi standard di tutela della riservatezza delle informazioni trattate, vengono raccolti mediante un apposito tablet (Sign Pad) i dati biometrci della firma del cliente, ossia le caratteristiche distintive del suo segno grafico come, ad esempio, la pressione della penna, la velocità con cui esegue la firma, il movimento, l'accelerazione.

 

Da lì in avanti, ogni volta che il cliente  deciderà di utilizzare questa modalità, dopo avere visualizzato sul tablet in dotazione delle filiali e dei consulenti UniCredit il documento da firmare e averlo letto, apporrà sul Sign Pad il proprio segno grafico.

Le caratteristiche di quest'ultimo verranno confrontate in tempo reale con quelle depositate e, in caso di esito positivo, il documento verrà elettronicamente sottoscritto con una delle tipologie di firma previste dalla normativa vigente (firma digitale, firma elettronica avanzata o firma elettronica semplice). 

 

Il sistema adottato da UniCredit è stato esplicitamente autorizzato dal Garante della Privacy e accolto positivamente dalle Associazioni dei Consumatori aderenti all'Accordo Quadro siglato con UniCredit, che ne hanno riconosciuto il valore in termini di sicurezza, semplicità e innovazione.

 

UniCredit, prima banca in Italia, ha adottato per il proprio servizio di firma grafometrica un approccio distintivo, rendendo disponibile FirmaMia sia sui contratti sia sulle transazioni e garantendo facoltà al cliente di  utilizzare in qualunque momento la modalità di firma tradizionale.

 

Quali sono i vantaggi

Il servizio consente di garantire un maggiore livello di sicurezza con riferimento ai rischi di furto di identità e contraffazione della firma e ai tentativi di frode, nonché di semplificare la fruizione dei documenti, che saranno archiviati elettronicamente secondo standard di massima sicurezza e resi disponibili al cliente via mail e all'interno del proprio internet banking.

 

Grazie a FirmaMia, UniCredit potrà inoltre fornire un contributo alla tutela dell'ambiente, evitando la stampa dei documenti da archiviare (si tratta di milioni di documenti cartacei l'anno), con conseguente riduzione dell'abbattimento di foreste e di immissione di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera.

 

Milano, 23 aprile 2014