UniCredit e Kepler Cheuvreux hanno resono noti oggi i dati sulla partecipazione alla conferenza annuale Italian Investment Conference 2014, tenutasi presso la Torre UniCredit a Milano, il 4 e 5 giugno: oltre 200 gli investitori internazionali, il doppio rispetto allo scorso anno, e ben 45 le società quotate nella Borsa di Milano.
L'Italian Investment Conference, il principale evento sui mercati dei capitali in Italia, rappresenta il punto di incontro tra le maggiori e più rappresentative aziende italiane e i principali investitori internazionali; la conferenza annuale si propone con un'opportunità unica di networking, conoscenza e sviluppo commerciale, offrendo una piattaforma nella quale discutere le tendenze dell'economia italiana.
"Siamo felici del forte interesse dimostrato da investitori e aziende con la partecipazione alla nostra conferenza di Milano", ha commentato Vittorio Ogliengo, Responsabile di CIB Italy. "Quest'anno, l'emissione di azioni in Italia dovrebbe aumentare attestandosi a EUR 15 miliardi, rispetto a EUR 3,3 miliardi del 2013, e il successo della conferenza di quest'anno conferma il forte interesse per gli asset italiani da parte degli investitori internazionali. La grande affluenza è un'ulteriore conferma del solido posizionamento di UniCredit quale punto di riferimento per i clienti corporate italiani che ricercano soluzioni sui mercati dei capitali e per gli investitori globali che desiderano poter cogliere le interessanti opportunità di investimento presenti in Italia. Il successo dell'evento è altresì emblematico degli eccezionali vantaggi di cui godono i nostri clienti grazie alla joint venture con Kepler Cheuvreux".
In attesa della graduale ripresa dell'economia italiana prevista per quest'anno, gli investitori hanno mostrato particolare interesse per il segmento azionario e numerose aziende italiane intendono avviare già nel 2014 le procedure per la quotazione sulla Borsa di Milano attraverso Offerte pubbliche iniziali.
Il forte interesse dimostrato dagli investitori anche per i mercati obbligazionari e, in particolare, per le emissioni high yield, rispecchia l'unicità della struttura corporate italiana, che offre l'opportunità di investire in società di medie dimensioni e di alta qualità in grado di offrire rendimenti elevati.
"Nonostante i dati deludenti sul PIL italiano nel primo trimestre", ha dichiarato Eric Nielsen, Global Chief Economist UniCredit, "prevediamo una nuova accelerazione della crescita economica nel corso dell'anno. La crescita del PIL dovrebbe tuttavia attestarsi su un modesto 0,5% per poi superare l'1,0% nel 2015. In un contesto caratterizzato da crescita economica normale e da una sana propensione al rischio, il progressivo miglioramento delle prospettive dei rating sovrani dovrebbe decisamente sostenere la domanda degli investitori per gli asset italiani".
"Come sempre", ha aggiunto Ruggero Bottazzi, Responsabile di Kepler Cheuvreux Italia, "è stato un vero piacere lavorare con i nostri partner in UniCredit. Da inizio anno, le performance dei mercati azionari italiani sono tra le migliori al mondo e l'interesse dimostrato dagli investitori per la conferenza di quest'anno suggerisce che la tendenza potrebbe continuare".
Milano, 5 giugno 2014