Un settore chiave per l'economia italiana, che sta mostrando alcuni segnali di risveglio nonostante la domanda si mostri ancora debole. E' questa la fotografia del mercato immobiliare elaborata da Nomisma che individua alcuni spiragli di luce per il futuro. L'ulteriore calo dei prezzi previsto per il 2015, -2,9% per le abitazioni secondo l'Osservatorio Immobiliare di Nomisma, e la crescita del clima di fiducia dei consumatori dovrebbero dare maggior impulso alle compravendite, che in previsione, sempre in base alle stime istituto bolognese, dovrebbero oltrepassare la soglia delle 500.000 nel 2016, tornando ai livelli del 2011.
In questo scenario il credito può giocare un ruolo chiave per sostenere la ripresa del settore. La quota di transazioni sostenute da mutuo - in un quadro di aumento del numero di transazioni nel 2014 del +3,6% - è cresciuta del 12,7% (dati Agenzia delle Entrate), a conferma dell'importanza del sostegno bancario nelle tendenze positive del settore. Sulla base dell'indagine Nomisma, pur calando nel 2014 le intenzioni di acquisto di un abitazione (6,6% vs 8,1% del 2013), aumenta la richiesta di mutui (73,3% vs 64,8% del 2013). Per il 2015 Nomisma stima una crescita dei mutui nell'ordine del 30%, per un totale di circa 32 miliardi di euro erogati.
Se ne è parlato oggi presso la filiale UniCredit di Piazza Gae Aulenti, a Milano, in occasione di una conferenza stampa dedicata al nuovo modello di consulenza immobiliare lanciato dalla banca, cui hanno partecipato Luca Dondi, Direttore Generale Nomisma, Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit, e Massimo Macchitella, Direttore Generale UniCredit Subito Casa.
"UniCredit si è posta oltre un anno fa l'obiettivo di sostenere la ripresa del settore - ha dichiarato Gabriele Piccini - Nel 2014 sono state 30 mila le famiglie italiane supportate dalla banca nell'acquisto della casa, oltre 3 miliardi le nuove erogazioni di mutui residenziali, più che raddoppiati rispetto all'anno precedente. Oggi in Italia, un mutuo su cinque è di UniCredit" .
Questi numeri sono il frutto del percorso strategico intrapreso da UniCredit, che oggi si consolida in un modello articolato in 3 pilastri:
- Ripresa Cantieri: un progetto dedicato al supporto dei costruttori con nuova finanza per ultimare i cantieri, mutui agevolati all'1% di spread per gli acquirenti e accordi specifici per garantire prezzi di vendita competitivi. Progetto che ha finora coinvolto 520 cantieri e 9.000 alloggi sparsi su tutto il territorio nazionale, rendendo possibile, in un anno e mezzo, la vendita di immobili per oltre 180 milioni;
- Innovazione di prodotto e ulteriore competitività di prezzo: una linea di prodotti innovativi come Voucher Mutuo, un documento con l'impegno della banca a dare al cliente un mutuo domani fino ad un determinato importo, e Mutuo Cambio Casa, un finanziamento per acquisto di una nuova abitazione reso disponibile prima di aver realizzato la vendita della precedente. Sono inoltre in fase di lancio Mutuo Valore Italia Giovani, un mutuo finanziabile fino al 100% dell'immobile per giovani fino a 40 anni, e Mutuo Rent To Buy destinato a chi oggi è in affitto e si impegna ad acquistare l'immobile a un prezzo pattuito.
- l'estensione del perimetro della consulenza al patrimonio immobiliare dei propri clienti, patrimonio che pesa il 60% della ricchezza totale delle famiglie italiane. UniCredit fornisce per questo la Carta d'Identità del patrimonio immobiliare. Il cliente fornendo semplicemente il proprio codice fiscale, riceve una mappatura completa del proprio patrimonio in un unico documento che evidenzia la stima del valore dell'immobile, il grado di volatilità e di liquidabilità, nonché alcuni valori qualitativi utili all'eventuale proposizione di vendita. Il servizio, in otto mesi, è stato richiesto già da 200 mila clienti. UniCredit, inoltre, è stata la prima in Italia a ideare il Fascicolo Casa, un documento unico, in cui vengono riportate, in maniera trasparente, tutte le caratteristiche dell'immobile, certificate da un perito terzo: da quelle urbanistiche, a quelle catastali, impiantistiche e di certificazione energetica. Il Fascicolo Casa ha anche l'obiettivo di evidenziare eventuali anomalie e promuoverne la risoluzione. Sono stati più di 1.200 i fascicoli venduti in 4 mesi nella fase di test e l'obiettivo è arrivare oltre i 10 mila entro fine anno. Inoltre UniCredit ha investito nuove risorse nello sviluppo dell'intermediazione immobiliare e, con la nuova società UniCredit Subito Casa, avviata oltre un anno fa, ha già raccolto incarichi alla mediazione per oltre 12.500 immobili in tutta Italia. UniCredit Subito Casa opera sui territori attraverso una rete costituita oggi da 500 agenti immobiliari.
"UniCredit è stata la prima banca in Italia a credere nelle potenzialità di ripresa del settore immobiliare - ha concluso Piccini - lanciando un anno e mezzo fa Mutuo Valore Italia, caratterizzato dalla massima flessibilità di scelta tra il tasso variabile e il tasso fisso e da uno spread del 2%. Oggi lo riduciamo all'1,50%, proprio nell'ottica di imprimere il massimo slancio al real estate. Siamo inoltre stati i primi ad utilizzare, per la concessione di prestiti e mutui a clienti privati, gli stessi criteri di valutazione finora adottati per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato anche ai lavoratori che godranno del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, recentemente introdotto dalla riforma del lavoro".
Milano, 6 maggio 2015