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UniCredit e Amundi lanciano il primo fondo Amundi Eltif Leveraged Loans Europe

UniCredit Private Banking, la struttura del Gruppo UniCredit dedicata alla gestione personalizzata dei patrimoni più importanti e Amundi, il primo asset manager europeo per masse gestite e tra i primi dieci a livello mondiale (1), sono lieti di annunciare la chiusura della prima finestra di sottoscrizione del fondo Amundi Eltif Leveraged Loans Europe (Amundi ELLE), gestito da Amundi.  

 

Gli ELTIF (fondi di investimento europei a lungo termine) sono veicoli di investimento di nuova generazione, soggetti a una precisa regolamentazione(2), che consentono agli investitori privati di accedere ad asset class tradizionalmente riservate alla sola clientela istituzionale.

Gli ELTIF sono una nuova categoria di FIA (fondi di investimento alternativi) istituita dall'UE che, al fine di sostenere la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva delle piccole e medie imprese europee, richiedono all'investitore un impegno di lungo termine in cambio di un rendimento potenziale interessante.

 

Il fondo investe prevalentemente in leveraged loans, ossia  prestiti sindacati erogati da un pool di banche o altre istituzioni, a un'unica impresa debitrice. Servono per finanziarie acquisizioni, rifinanziare il debito esistente, supportare l'espansione del business e per altre esigenze aziendali. Sono prestiti senior e si posizionano quindi al primo posto nella struttura del capitale e generalmente sono garantiti da asset reali o azioni di proprietà dell'azienda.

 

Il gestore di Amundi Elle mira a costruire un portafoglio composto da circa 50-60 titoli, selezionati sia nel mercato primario che secondario, ben diversificati a livello di contraenti, settori e Paesi.

La selezione e la gestione dei titoli punta a riconoscere ai sottoscrittori che manterranno l'investimento per tutta la durata rendimenti interessanti aggiustati per il rischio.

 

Il Comparto può essere sottoscritto durante periodi predefiniti, il prossimo periodo di sottoscrizione partirà il 17 marzo e si chiuderà il 14 aprile 2020.

 

"In un contesto come quello attuale caratterizzato da forte volatilità, tassi bassi e da una inflazione contenuta - sottolinea Renato Miraglia, Responsabile UniCredit Private Banking Italy -, è necessario ampliare la propria offerta per poter creare occasioni di rendimento anche per quei clienti che sono meno orientati a investire in modo più continuo. Pensiamo che una quota del patrimonio debba essere investita strutturalmente in strumenti non liquidi e con il contributo di Manuela d'Onofrio, Responsabile Global Investment Strategy UniCredit, e di tutta la direzione Investimenti della Banca, stiamo costruendo una gamma di soluzioni che soddisfino queste caratteristiche e che permettano di investire ad esempio in strumenti come i leverage loans che storicamente risentono meno dell'andamento dei mercati".

 

"Amundi ha una lunga e consolidata esperienza in materia di gestione di asset alternativi - afferma Paolo Proli, Head of Retail Distribution di Amundi SGR -. Grazie alla normativa europea sugli ELTIF abbiamo ora a disposizione un veicolo che ci consente di offrire questa expertise agli investitori privati e di permettere loro di accedere ad un'asset class, i leveraged loans europei, adatta al contesto economico attuale e in precedenza ad esclusivo appannaggio della clientela istituzionale".

 

 

Milano, 10 marzo 2020



Note:

 

[1] Fonte: IPE "Top 400 Asset Managers" pubblicato a giugno 2019, dati di AUM al 31 dicembre 2018

[2] A tutela degli investitori, il legislatore ha definito le regole relative al ciclo di vita del fondo, gli strumenti finanziari e le imprese ammissibili in portafoglio. Ha inoltre previsto la possibilità per gli investitori al dettaglio di sottoscrivere un ELTIF a condizione di ricevere una consulenza adeguata in materia di investimenti e di poter annullare la prima sottoscrizione entro due settimane senza penalità. In particolare ha stabilito la somma di 10.000 euro quale importo minimo iniziale investito in uno o più ELTIF. Inoltre, qualora il portafoglio del cliente retail sia inferiore a 500.000 euro, l'importo aggregato dell'investimento in Eltif non può superare il 10% di tale portafoglio

 

 

 

Contatti

 

UniCredit Media Relations
Tel +39 02 88623569;
e-mail MediaRelations@unicredit.eu

UniCredit Private Banking

Il Private Banking di UniCredit è dedicato alla gestione personalizzata di importanti patrimoni ed è specializzato nell'offrire un modello evoluto di consulenza. La relazione è alla base del modello di servizio. I nostri private banker, consulenti dedicati ai clienti, sono affiancati da specialisti e lavorano costantemente con l'obiettivo di massimizzare gli investimenti in tutte le loro componenti.

In Italia i nostri clienti, oltre che sugli 800 private banker dedicati che operano nelle 170 filiali Private Banking con presenza capillare su tutto il territorio nazionale, possono contare anche sulla rete di filiali italiane UniCredit grazie al network perfettamente integrato del Gruppo.

Il Private Banking di UniCredit è presente in Europa con 260 filiali dedicate in 22 paesi, che seguono oltre 350.000 clienti. A livello internazionale il Gruppo UniCredit vanta la più estesa rete bancaria dell'Europa centro-orientale, collocandosi ai primi posti fra i gruppi finanziari continentali. Dimensione internazionale e solidità di Gruppo che si traducono in alta qualità del servizio, presenza costante e opportunità di investimento.

 

A proposito di Amundi

 

Amundi è il primo asset manager europeo in termini di masse gestite1 e tra i primi 10 a livello mondiale1. Amundi gestisce, attraverso sei principali centri d'investimento2, asset per 1.653 miliardi3 di euro.

Amundi offre ai propri clienti in Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente, Nord e Sud America l'accesso a competenze distintive sui mercati finanziari, oltre ad una gamma completa di soluzioni d'investimento attive, passive ed in asset reali. I clienti hanno inoltre accesso a una gamma completa di servizi e strumenti.

Società con sede legale a Parigi, Amundi è quotata in Borsa da novembre 2015.

Grazie alla ricerca distintiva e alle competenze di un team di quasi 4.500 professionisti ed esperti di mercato dislocati in circa 40 paesi, Amundi offre ai clienti privati, istituzionali e corporate strategie di investimento innovative e soluzioni personalizzate per bisogni, obiettivi di rendimento e profili di rischio.

Amundi. La fiducia va meritata.

 

Per ulteriori informazioni o per trovare il team Amundi più vicino visita il sito www.amundi.com -

 

 

 

[1] Fonte: IPE "Top 400 Asset Managers" pubblicato a giugno 2019, dati di AUM al 31 dicembre 2018

2 Centri d'investimento: Boston, Dublino, Londra, Milano, Parigi e Tokyo

3 Dati Amundi al 31 dicembre 2019

...........

 

Amundi ELTIF Leveraged Loans Europe (il "Comparto") è un comparto di PI Solutions, una società di investimento a capitale azionario variabile (société d'investissement à capital variable - SICAV) soggetta alla Parte II della legge lussemburghese del 17 dicembre 2010, rientrante nell'ambito di applicazione della Direttiva 2011/61 UE ("Direttiva AIFM").

Il Comparto si qualifica come fondo di investimento europeo a lungo termine ("ELTIF") ai sensi del Regolamento (UE) 2015/760 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015 ("Regolamento ELTIF").

La SICAV ha nominato Amundi Luxembourg S.A., appartenente al Gruppo Amundi, quale propria Società di gestione.

Le informazioni contenute nel presente comunicato stampa non costituiscono offerta al pubblico di strumenti finanziari né una raccomandazione riguardante strumenti finanziari.

Per gli investitori al dettaglio il cui portafoglio, composto di depositi in contanti e strumenti finanziari - per tale intendendosi la liquidità nonché il controvalore degli strumenti finanziari (esclusi i depositi a garanzia) detenuti presso il Collocatore, compresi quelli nelle gestioni di portafoglio - non superi i 500.000 Euro, il gestore dell'ELTIF o qualsiasi distributore dovrebbe garantire, dopo aver effettuato un test di idoneità e aver fornito una consulenza adeguata in materia di investimenti, che l'investitore al dettaglio non investa negli ELTIF un importo aggregato superiore al 10% del proprio portafoglio e che l'importo iniziale investito in uno o più ELTIF non sia inferiore a 10.000 Euro. SI consiglia di investire nel Comparto solo una piccola quota del proprio portafoglio di investimenti complessivo.

Prima della sottoscrizione è obbligatoria la consegna del Documento contenente le informazioni chiave (KID) e del Documento redatto ai sensi dell'articolo 26, paragrafo 1 del Regolamento ELTIF. I sottoscrittori hanno la facoltà di ottenere, su richiesta, il Prospetto del Fondo ed informazioni aggiuntive relative ai limiti quantitativi che si applicano alla gestione del rischio del Fondo, ai metodi scelti a tal fine e all'evoluzione recente dei principali rischi e dei rendimenti delle categorie di attività.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro. Non vi è una garanzia di rendimento positivo o di restituzione del capitale iniziale. Il Fondo ha forma "chiusa" e pertanto il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo al termine del ciclo di vita del Fondo, come definito dal Prospetto. L'investimento comporta dei rischi.

Il Fondo si caratterizza come illiquido, vista la sua natura di fondo chiuso, e come prodotto finanziario complesso ai sensi della Comunicazione CONSOB n. 97996/14 del 22 dicembre 2014. Il presente documento non è rivolto ai cittadini o residenti degli Stati Uniti d'America o a qualsiasi «U.S. Person» come definita nel SEC Regulation S ai sensi del US Securities Act of 1933 e nel Prospetto. Le informazioni sono aggiornate a gennaio 2020.