Con le recenti sottoscrizioni di minibond in favore di U-Invest Srl (U Power), Gruppo Fratelli Ibba e ICAB, UniCredit raggiunge un importante traguardo nel supporto dei piani di sviluppo e di crescita delle piccole e medie imprese italiane
UniCredit si conferma leader nel mercato dei capitali anche nel segmento delle piccole e medie imprese attraverso i minibond. A 3 anni dal lancio dell'iniziativa, UniCredit ha infatti superato la soglia dei 400 milioni di euro in minibond sottoscritti o strutturati dalla banca in favore di circa 60 Pmi italiane.
Nel dettaglio, i 400 milioni di euro mobilitati a supporto dell'economia reale italiana sono il frutto di 42 emissioni totalmente sottoscritte dalla banca, pari a 277 milioni in termini di volumi erogati, con distribuzione su tutto il territorio italiano in svariati settori economici; 8 emissioni nell'ambito del Basket Bond Puglia per un valore complessivo di 33,4 milioni di euro; 2 emissioni parzialmente sottoscritte da UniCredit per un controvalore di 18 milioni di euro e, infine, 4 minibond distribuiti a investitori istituzionali per 89 milioni di euro.
Le tre più recenti emissioni che hanno consentito a UniCredit di superare il traguardo dei 400 milioni di risorse mobilitate sono state sottoscritte dalla banca in favore di:
- U-Invest Srl (U Power), (Paruzzaro - Novara), operazione da 25 milioni di euro (maggior importo sottoscritto da UniCredit con una azienda italiana) finalizzati a finanziare il programma d'investimenti del Gruppo. U-Invest Srl (U Power),, fondata nel 2006 dall'imprenditore Pier Franco Uzzeni, occupa una posizione di leadership europea nel segmento delle calzature antinfortunistiche. Il Gruppo si caratterizza per la realizzazione di prodotti ad elevato contenuto tecnico, qualitativo e di design e conta circa 3.400 dipendenti.
- Gruppo Fratelli Ibba (Oristano - Cagliari), operazione da 10 milioni di euro, finanziamento in parte assistito dalle garanzie rilasciate da SACE nell'ambito del programma Garanzia Italia e in parte grazie all'emissione di un minibond strutturato e sottoscritto da UniCredit, garantito dal Fondo Centrale di Garanzia. Per UniCredit si tratta della prima operazione in Italia in cui si utilizzano entrambe le garanzie dello Stato sulla base del Decreto Liquidità. L'azienda è a capo di un gruppo societario articolato per aree d'affari in rappresentanza dei brand CRAI, SIMPLY e LEADER PRICE;
- ICAB (Buccino - Salerno), operazione da 1,5 milioni di euro finalizzata all'ammodernamento, efficientamento ed incremento della capacità produttiva dello stabilimento di Buccino (Sa). L'azienda è specializzata nella produzione di conserve alimentari (pomodori, legumi e verdure dell'orto).
"Con lo strumento del minibond - ha affermato Andrea Casini, Co-Ceo Commercial banking Italy di UniCredit - mobilitiamo importanti risorse in favore delle Pmi italiane per sostenerne i progetti di crescita. Si tratta di fondi quanto mai importanti per uscire dalla fase di emergenza che stiamo attraversando, che si aggiungono alla piena operatività di UniCredit su tutte le soluzioni di finanziamento previste dal Decreto Liquidità. I minibond permettono alle aziende di accedere a fonti di finanziamento complementari al canale bancario, utili per realizzare i loro progetti di investimento, di internazionalizzazione, di innovazione e per soddisfare le esigenze di capitale circolante. Stiamo infine lavorando per finalizzare lo strumento anche al supporto di investimenti nel campo della green economy e della sostenibilità".
UniCredit è dal 2012 la banca più attiva in Europa nel Debt Capital Market e dal 2018 si è affermata come leader di mercato anche in Italia nel segmento delle piccole e medie imprese attraverso i minibond, ovvero prestiti obbligazionari di piccolo taglio (fino a 50 milioni).
UniCredit ha avviato la sua attività in questo segmento attraverso minibond di taglio medio-piccolo (da 1-25 milioni di Euro), che possono essere anche quotati e che hanno la caratteristica di essere sottoscritti da UniCredit stessa, rappresentando quella che è stata definita una vera e propria palestra per il mercato dei capitali in quanto consente alle imprese di familiarizzare con le dinamiche e regolamentazioni dei Capital Markets, come la certificazione dei bilanci, la definizione di piani finanziari a lungo termine, il rispetto di parametri minimi di capitale, la documentazione e gli impegni contrattuali dei prestiti obbligazionari.
L'emissione di minibond distribuiti a Investitori istituzionali e la strutturazione del Basket Bond Puglia rappresentano ulteriori passi verso il Capital Markets, dimostrando una gamma sempre più ampia di controparti e investitori interessati verso questi strumenti.
Milano, 7 luglio 2020
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