Amundi EPICO apre agli investitori al dettaglio la possibilità di investire nella crescita delle imprese non quotate, utilizzando le competenze di un gestore specializzato come Neuberger Berman
Amundi, primo asset manager europeo [2], annuncia il lancio del fondo "Amundi ELTIF Private Investment Capital Opportunity" [1] , distribuito in esclusiva dal Gruppo UniCredit.
Il comparto Amundi EPICO, costituito all'interno della SICAV PI Solutions, è concepito per ottimizzare l'investimento nei mercati privati attraverso un portafoglio diversificato di co-investimenti [3] in strumenti rappresentativi di equity, quasi-equity [4] e di debito emessi da società non quotate. La componente di private equity del comparto è gestita in delega da Neuberger Berman mentre la componente costituita da strumenti liquidi di natura monetaria e in strumenti di debito societari quotati e non quotati è gestita da Amundi Private Equity Funds.
Lo strumento, un fondo di investimento alternativo di tipo chiuso ("FIA") che si qualifica come fondo di investimento europeo a lungo termine ("ELTIF"[5]), investirà [6] principalmente nei mercati privati dell'Unione Europea, avvalendosi di una piattaforma specializzata nei co-investimenti in Private Equity. I fondi ELTIF consentono un accesso diretto ad asset illiquidi - in un quadro normativo regolamentato a tutela dell'investitore finale - e mirano a promuovere investimenti a lungo termine nell'economia reale.
Tra i punti di forza di Amundi EPICO, la possibilità di investire nelle opportunità di private equity offerte da primari operatori mondiali. Ad oggi, infatti, Neuberger Berman, il gestore delegato, amministra circa $23 miliardi in programmi di co-investimenti.
Amundi EPICO, sottoscrivibile presso il Gruppo UniCredit fino al prossimo 14 marzo 2022 e con un ciclo di vita di 7 anni dalla prima data di chiusura delle sottoscrizioni (30 marzo 2022), è disponibile in diverse classi di azioni, di cui la A e la E con soglia minima di ingresso rispettivamente pari a 11.000 e 100.000 euro.
Paolo Proli, Head of Retail Division and Executive Board member di Amundi SGR, ha affermato: "Amundi EPICO è il risultato di un lavoro di squadra tra i nostri team centrali e locali finalizzato a rispondere con una soluzione innovativa alla domanda crescente, anche da parte della clientela al dettaglio, di diversificazione degli investimenti attraverso l'accesso al mondo degli attivi illiquidi, connotato da potenzialità di crescita particolarmente significative in un contesto di inflazione crescente e di ricerca di rendimenti reali positivi. Siamo lieti che questo sforzo sia stato coronato dalla decisione di UniCredit di distribuire il fondo in esclusiva presso la propria clientela".
Marco Cerasino, Head of Alternative Investments di UniCredit: "In questo contesto di mercato caratterizzato da una ripresa inflazionistica consigliamo ai clienti di introdurre nel proprio portafoglio strategie di investimento maggiormente correlate con l'economia reale. Amundi EPICO, costruito ad hoc per noi da Amundi, risponde a questa esigenza e ci consente di ampliare l'offerta di eccellenza per i nostri clienti, per soddisfare al meglio le loro esigenze di investimento nei mercati privati. Il nostro obiettivo è quello di aumentare sempre più la focalizzazione in termini di servizi e consulenza con soluzioni funzionali ad una gestione unitaria e responsabile del patrimonio, offrendo prodotti con obiettivi di investimento unici, trasparenti e predefiniti".
Marco Avanzo-Barbieri, Head of Client Group - Italy di Neuberger Berman, ha aggiunto: "Questo fondo ha una struttura innovativa, che elimina le barriere poste per gli investitori non istituzionali che desiderano investire in questa asset class. La sfida che abbiamo vinto è stata quella di coniugare soglie all'ingresso contenute, una durata più breve ed una maggiore diversificazione rispetto all'offerta di private equity più tradizionale, con l'accesso a competenze di investimento nel private equity di livello istituzionale. Gli investimenti nel private equity hanno un ruolo sempre più centrale nei portafogli moderni rispetto al passato, considerata la loro interessante diversificazione e le caratteristiche di rischio/rendimento nel lungo termine. Si tratta già di un componente importante per molti grandi investitori istituzionali in tutto il mondo, dai fondi pensione agli enti pubblici, e questo fondo consentirà a una nuova generazione di risparmiatori di accedere a un profilo differenziato di rendimenti di private equity in modo efficiente."
Note
[1] Per brevità nel resto del documento sarà citato come Amundi EPICO.
[2] Fonte: IPE "Top 500 Asset Managers" pubblicato a giugno 2021, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2020.
[3] I co-investimenti rappresentano una delle modalità di esposizione al segmento del Private Equity. Attraverso un co-investimento è possibile accedere ad un ampio universo di opportunità in partnership con altri fondi o operatori di comprovata esperienza, con la possibilità di partecipare a grandi operazioni di mercato in modo frazionato con un ammontare di investimento limitato e in tempi più rapidi.
[4] Quasi-equity: Qualsiasi tipo di strumento finanziario il cui rendimento è legato agli utili o alle perdite dell'impresa destinataria e il cui rimborso in caso di default non è pienamente garantito.
[5] Ai sensi del Regolamento (UE) 2015/760 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015 sui fondi di investimento europei a lungo termine (il "Regolamento ELTIF").
[6] Al termine della fase di costruzione del portafoglio (cd. ramp-up) che avrà inizio il 30 marzo 2022, almeno il 60% sarà investito in società non quotate costituite nell'Unione Europea, mentre la parte rimanente sarà diversificata tra Svizzera, Regno Unito, Norvegia, Islanda, USA e Canada
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