Il 29 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.
Semplificazione, centralità del cliente e digitalizzazione sono i princìpi guida a supporto del nuovo piano strategico che sarà comunicato all'Investor Day previsto nel quarto trimestre 2021. L'obiettivo della banca sarà quello di conseguire utili sostenibili superiori al costo del capitale nel periodo del piano ottimizzando la combinazione di tre leve: crescita dei ricavi aggiustati per rischio, efficienza operativa e del capitale.
Nel 2trim21 l'utile netto sottostante2 ha raggiunto €1,1 miliardi, in rialzo del 24,7 per cento trimestre su trimestre, e €2,0 miliardi nel primo semestre, equivalente a un RoTE sottostante3 del 7,7 per cento nel 1sem21. La robusta performance commerciale, che conferma i punti di forza della rete di UniCredit, ha spinto i ricavi a €4,4 miliardi, con le commissioni che hanno prodotto ancora una volta un eccellente risultato, al graduale riaprirsi delle economie durante il trimestre, e con il margine d'interesse che inizia a stabilizzarsi a €2,2 miliardi.
I costi sono risultati pressoché invariati su base annua, pari a €2,5 miliardi nel 2trim21 grazie alla continua attenzione all'efficienza e la rigorosa disciplina sui costi, con un rapporto costi/ricavi al 56,0 per cento.
La forza del bilancio di UniCredit si evidenzia nel livello estremamente solido del capitale. Il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi per il Gruppo è migliorato attestandosi al 4,7 per cento. Il CET1 ratio fully loaded è pari al 15,50 per cento5, con il CET1 MDA buffer6 fully loaded a 647 punti base7. Il patrimonio netto tangibile attestatosi a €52,3 miliardi è in aumento dell'1,3 per cento trimestre su trimestre, principalmente grazie all'utile netto.
Il costo del rischio contabile si attesta a 33 punti base nel 2trim21 grazie alla qualità dell'attivo migliore del previsto, parzialmente compensato dal quadro normativo avverso.
Ricavi totali per il FY21 in linea con la guidance precedente di circa €17,1 miliardi e costi confermati a €9,9 miliardi. La guidance del costo del rischio sottostante8 per il FY21 è ora al di sotto dei 40 punti base, equivalente a rettifiche su crediti sottostanti inferiori a €1,8 miliardi. Per il FY21 l'utile netto sottostante è ora atteso sopra €3 miliardi.
I principali eventi finanziari del 2trim21 includono:
- Il primo programma di riacquisto di azioni proprie del 2021 completato, con l'acquisto di circa 17 milioni di azioni per un totale di €179 milioni, pari allo 0,8 per cento del capitale. Dette azioni saranno annullate entro i termini e secondo le modalità stabiliti dalla delibera del 15 aprile 2021 dell'Assemblea degli Azionisti
- La distribuzione ordinaria di capitale relativa al FY20, per un esborso totale di €447 milioni, pari a un rendimento totale di circa il 2 per cento
- L'emissione del primo Senior Preferred Green Bond del Gruppo per €1 miliardo che ha registrato un notevole interesse da parte degli investitori
- La modifica dell'outlook di UniCredit Spa da parte di S&P da "negativo" a "stabile"
- L'emissione di €750 milioni di Additional Tier 1 9 e $2 miliardi di Senior Preferred in due tranche (che ha registrato un'elevata domanda a livello internazionale per $8 miliardi)