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UniCredit: risultati dI Gruppo del 3Trim22 e 9M22 (1)

 

Settimo trimestre consecutivo di crescita record, migliori primi nove mesi2 e terzo trimestre da almeno un decennio, conseguendo gli obiettivi su tutte le leve e tutte le aree di business, a riprova della trasformazione di UniCredit

 

Concentrati sulla realizzazione di una redditività e di una distribuzione di capitale sostenibili, con fermo impegno nel perseguire le ambizioni di UniCredit Unlocked

 

Il rafforzamento della proposta commerciale ha determinato un'eccellente crescita dei ricavi netti del 6,8 per cento su base annua ovvero del 14,6 per cento al netto dell'impatto una tantum legato al TLTRO III che, insieme a una disciplina forte sui costi, ha prodotto una leva operativa positiva e un utile netto di €1,7 miliardi includendo la Russiaovvero di €1,3 miliardi escludendo la Russia4

 

Base costi ridotta del 3,1 per cento su base annua, nonostante le significative pressioni inflazionistiche, garantendo al contempo la generazione di ricavi e gli investimenti per il futuro

 

Riduzione ulteriore delle esposizioni legate alla Russia4 con attenzione al progressivo de-risking

 

Posizione patrimoniale tra i leader del settore con CET1 ratio al 15,41 per cento nel 3trim22, al netto della distribuzione agli azionisti di €3,75 miliardi relativa all'esercizio 2021 e della maturazione dei dividendi pari a €1,4 miliardi per il 2022

 

Potenziamento proattivo delle solide linee di difesa esistenti e con overlay in rialzo di circa €0,3 miliardi e pari a €1,3 miliardi con un approccio vigile sui rischi e sugli sviluppi macro; basso costo del rischio a 7 punti base includendo la Russia ovvero a 20 punti base escludendo la Russia

 

La buona dinamica commerciale, il contesto favorevole dei tassi di interesse e l'approccio disciplinato sui costi hanno portato a un ulteriore miglioramento della guidance 20225, con un utile netto superiore ai €4,8 miliardi per l'anno, escludendo la Russia

 

Sosteniamo le comunità attraverso iniziative proattive e promuovendo la parità di genere e l'inclusione sul posto di lavoro, per i quali siamo stati recentemente premiati con la certificazione EDGE

 

Il Gruppo è in netto anticipo rispetto agli obiettivi di UniCredit Unlocked, con finanziamenti per il clima e l'ambiente che si sono attestati a €8,2 miliardi e social lending a €3,3 miliardi sui primi nove mesi del 2022

 

 

 

 

Il 25 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2022 relativi al terzo trimestre 2022 e ai primi 9 mesi del 2022.

 

Il trimestre da record è la chiara riprova della trasformazione di UniCredit, a dimostrazione dello slancio commerciale ininterrotto nelle aree di business e della solida posizione patrimoniale che ci tutela dall'incertezza macroeconomica.

 

Escludendo l'impatto della Russia, il Gruppo ha continuato a registrare un'ottima crescita dei ricavi, con le attività legate alla clientela e le dinamiche dei tassi d'interesse che hanno più che compensato l'impatto negativo una tantum legato al TLTRO III e l'impatto della volatilità dei mercati sulle commissioni, determinando ricavi netti pari a €4,2 miliardi, in aumento del 6,8 per cento anno su anno. Escludendo l'impatto negativo una tantum legato al TLTRO III, il Gruppo ha registrato ricavi netti pari a €4,6 miliardi, in aumento del 14,6 per cento anno su anno. Questo dato riflette l'elevata redditività aggiustata per il rischio in tutte le aree geografiche, sostenuta dalla crescita anno su anno del margine d'interesse ("NII") attestatosi a €2,2 miliardi e dalla diminuzione delle rettifiche su crediti ("LLP"), grazie alla solida qualità dell'attivo. L'utile netto è stato pari a €1,3 miliardi, con una robusta generazione organica di capitale di 42 punti base.

 

Esclusa la Russia, nel 3trim22 i costi operativi sono ridotti del 3,1 per cento anno su anno, a conferma della disciplina del Gruppo nel gestire metodicamente la base costi garantendo al contempo la generazione di ricavi.

 

La solida posizione patrimoniale si riflette in un CET1 ratio del 15,41 per cento, già dedotta la seconda tranche del riacquisto di azioni proprie del 2021, pari a €1,0 miliardo, in linea con l'impegno di distribuzione agli azionisti relativa all'esercizio 2021, pari a €3,75 miliardi. L'elevata generazione organica di capitale di 158 punti base nei primi nove mesi dell'anno, in netto anticipo rispetto agli obiettivi del piano industriale, dimostra la forte efficienza operativa e la migliorata efficienza patrimoniale del Gruppo. Il continuato slancio finanziario pone le basi per una distribuzione relativa all'esercizio 2022 in linea o migliore rispetto al 20216, mantenendo al contempo un solido CET1 ratio.

 

Il Gruppo è ben posizionato in un periodo di incertezza macroeconomica, potendo contare su un solido CET1 ratio, un modello di business redditizio che combina attività a basso assorbimento di capitale con una solida qualità dell'attivo. Tutto ciò è stato ulteriormente irrobustito nel corso dell'anno dal proattivo consolidamento delle linee di difesa esistenti, quali l'elevato livello di accantonamenti, il rafforzamento degli overlay esistenti, che si attestano a circa €1,3 miliardi sulle esposizioni non deteriorate e da un approccio rigoroso al rischio, rafforzando la capacità del Gruppo di assorbire eventuali shock macroeconomici.

 

UniCredit ha un portafoglio crediti solido, caratterizzato da una larga maggioranza di esposizioni "investment grade", da una percentuale contenuta di esposizioni ad alto rischio7 e da un basso e stabile livello di perdite attese sullo stock complessivo di prestiti, oltre a un tasso di default ai minimi storici. Questo risultato è ulteriormente rafforzato da un approccio vigile verso le nuove attività e da un migliore rapporto di copertura sulle esposizioni deteriorate ("NPE"), grazie all'effetto positivo della composizione del portafoglio e alle cessioni di NPE, per preservare la qualità degli attivi da un potenziale deterioramento macro-economico, in caso di recessione lieve o grave.

L'esposizione cross-border verso la Russia è stata ridotta, a costi minimi, complessivamente del 50 per cento a circa €3,1 miliardi8, attraverso azioni proattive e disciplinate. UniCredit è impegnata a mantenere un progressivo approccio di de-risking.

 

Il Costo del Rischio ("CoR"), esclusa la Russia, a 20 punti base è ampiamente sotto la guidance, al contempo la guidance per l'intero anno 2022 è migliorata a circa 25 punti base5.

 

A seguito del contesto dei tassi d'interesse più favorevole, del basso costo del rischio e della riduzione dei costi superiore alle aspettative, UniCredit ha migliorato la guidance finanziaria relativa all'esercizio 20225 e prevede di chiudere l'anno con ricavi superiori a € 17,4 miliardi e un utile netto superiore a €4,8 miliardi, esclusa la Russia.

 

Confermate le ambizioni finanziarie di UniCredit Unlocked 2024 di una generazione media organica annua di capitale di 150 punti base, ricavi netti incrementali di circa €1,1 miliardi e un RoTE di circa il 10,0 per cento. Risultati positivi già raggiunti grazie all'azione combinata delle tre leve di ricavi netti, costi ed efficienza del capitale. Il RoTE del terzo trimestre, esclusa la Russia, pari all'11,4 per cento è già superiore al target 2024. La Banca mantiene il proprio focus sull'attuazione del piano strategico e trasformazione industriale 2022-2024 al fine di sprigionare il pieno valore di UniCredit ed è impegnata a produrre risultati e rendimenti attrattivi e sostenibili, con l'obiettivo di restituire agli azionisti almeno €16 miliardi entro il 20246. In caso di grave recessione, l'impatto sarebbe significativo, ma anche in questo caso il Gruppo prevede di poter essere in grado di rispettare in larga parte gli obiettivi di distribuzione per il periodo 2022-20246.

 

I principali eventi recenti includono:

  • Esecuzione in corso della seconda tranche di riacquisto di azioni proprie 2021 pari a €1,0 miliardo. Al 21 ottobre 2022 UniCredit ha riacquistato 54,4 milioni di azioni, pari al 2,7 per cento del capitale azionario.
  • Esecuzione delle seguenti azioni nell'ambito della trasformazione industriale:

            o   Semplificazione dell'accordo di bancassurance con CNP in Italia, a favore di una maggiore flessibilità strategica

            o   Consolidamento della partnership con Allianz in Croazia per sprigionare maggiore valore

            o   Fusione di UniCredit Services ScpA in UniCredit SpA a supporto della strategia informatica e digitale di UniCredit

 

 

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. :

 

"UniCredit ha ottenuto ancora una volta risultati finanziari eccezionali. Questo è il nostro settimo trimestre consecutivo di crescita e i migliori primi nove mesi dell'anno, da almeno un decennio. Siamo in netto anticipo sugli obiettivi del piano, nonostante il prudente consolidamento delle linee di difesa. UniCredit Unlocked sta dando i suoi frutti: la nostra trasformazione industriale è in pieno svolgimento, i nostri risultati ripetutamente positivi e stiamo ulteriormente migliorando la guidance per l'intero anno 2022.

 

Nei primi nove mesi dell'anno abbiamo raggiunto un utile netto record di €4,0 miliardi, escludendo la Russia, (€3,8 miliardi per l'intero Gruppo), superando l'intero anno 2021, a dimostrazione della crescita del nostro business caratterizzato da elevata redditività aggiustata per il rischio e a basso assorbimento di capitale.  Il cambio di passo in termini di eccellenza operativa riflette la positiva dinamica commerciale, un contesto di tassi d'interesse favorevole, disciplina sui costi, basso costo del rischio e, soprattutto, il costante impegno delle nostre persone e ci consente di migliorare ulteriormente la nostra guidance per l'intero anno 2022 con un utile netto superiore ai €4,8 miliardi. Tutto ciò, combinato con il significativo miglioramento nell'efficienza del capitale ci permette inoltre di migliorare la guidance per l'intero anno 2022 con una generazione organica di capitale di oltre 200 punti base.

 

Il nostro CET1 ratio pari al 15,41 per cento, inclusi gli impatti derivanti dal quadro normativo avverso, rimane tra i leader del settore, e rispetta il nostro impegno di distribuzione agli azionisti relativa all'esercizio 2021, pari a €3,75 miliardi e maturazione dei dividendi per il 2022 pari a €1,4 miliardi.

UniCredit ha approcciato questo periodo di incertezza macroeconomica con un modello di business redditizio, una solida qualità dell'attivo, coperture adeguate, una migliorata generazione organica di capitale e una robusta situazione patrimoniale. Siamo intervenuti tempestivamente e abbiamo potenziato in modo proattivo le nostre linee di difesa esistenti, rafforzando le nostre solide fondamenta e di conseguenza siamo pronti ad affrontare il futuro con fiducia. 

 

Riteniamo che sia importante essere al contempo socialmente responsabili e finanziariamente vincenti. Pertanto, continuiamo a sostenere i nostri clienti e le comunità in cui operiamo in questi tempi difficili, in quanto sono loro che dobbiamo tenere in considerazione in tutte le scelte che facciamo.

 

Siamo impegnati a realizzare il nostro piano strategico 2024 per sprigionare il valore del nostro Gruppo. Sono fiducioso che UniCredit sia ben posizionata per affrontare qualsiasi contesto economico, garantendo una crescita di qualità, una distribuzione sostenibile del capitale e creazione di valore per i nostri stakeholder in tutta Europa."

 

 

1Tutte le cifre sono riferite al Gruppo consolidato esclusa la Russia, ad eccezione del CET1 ratio e ove non diversamente indicato.

2Risultato di gestione e Utile prima delle imposte. Cifre 2022, Russia esclusa. Cifre contabili per gli anni precedenti.

3Utile netto contabile di Gruppo nel 3trim22 inclusa la Russia pari a €1,7 miliardi, -15,0 per cento trim/trim e +61,6 per cento a/a. Utile netto contabile di Gruppo esclusa la Russia pari a €1,4 miliardi nel 3trim22, -18,1 per cento trim/trim e +37,3 per cento a/a. Per le definizioni di Utile netto contabile e di Utile netto si rimanda all'Allegato.

4Russia include la banca e le entità legali locali, più le esposizioni cross-border contabilizzate in UniCredit SpA. Si veda pagina 13 per i risultati 3trim22 della Russia. Per i risultati consolidati di Gruppo, inclusa la Russia, si veda pagina 13.

5Guidance finanziaria 2022 del Gruppo Unicredit disponibile alla sezione "Guidance 2022 sui dati finanziari chiave di Gruppo esclusa la Russia" a pagina 15.

6Distribuzione soggetta all'approvazione degli organi di vigilanza e degli azionisti.

7Si faccia riferimento alla slide 41 della Presentazione al Mercato del 3trim2022.

8Delta rispetto al 8 marzo 2022, escludendo cambi in FX hedging ed esposizioni aggiuntive (come da pagina 3 della presentazione al mercato del 1trim22).

 

 

Milano, 26 ottobre 2022

 

 

Contatti:

 

Investor Relations:

e-mail: investorrelations@unicredit.eu

 

Media Relations:

e-mail: mediarelations@unicredit.eu