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Il nostro sistema di corporate governance si basa sul rispetto dei principi etici e della trasparenza.

 

Grazie al costante dialogo con gli stakeholder, siamo leader nell'applicazione delle migliori pratiche internazionali di corporate governance finalizzate alla creazione di valore sostenibile per la società, i clienti, i lavoratori, gli azionisti e i Paesi in cui operiamo. 

 

Il quadro complessivo della nostra corporate governance è stato definito in conformità alla disciplina italiana ed europea, nonché alle raccomandazioni del codice di autodisciplina delle società quotate, al quale aderiamo fin dal 2001. 

 

UniCredit è inoltre soggetta alle previsioni contenute nelle Disposizioni di Vigilanza emanate dalla Banca d'Italia e, in particolare, in quanto al tema della corporate governance, a quelle in materia di governo societario per le banche (Circolare 285/2013). Ai sensi delle suddette Disposizioni di Vigilanza, UniCredit, quale banca significativa, soggetta alla vigilanza prudenziale diretta della Banca Centrale Europea, nonché quale banca quotata, è qualificabile banca di maggiori dimensioni o complessità operativa e conseguentemente si conforma alle previsioni applicabili alle stesse.

 

UniCredit quale emittente titoli quotati anche sui mercati regolamentati di Francoforte e Varsavia assolve altresì agli obblighi normativi e regolamentari connessi alla quotazione su questi mercati, nonché alle previsioni in tema di governo societario contenute nel Polish Corporate Governance Code predisposto dalla Warsaw Stock Exchange. 

 

Le informazioni presenti nelle Pagine della Sezione Governance assolvono agli obblighi di informativa in tema di governo societario previsti dalla normativa vigente.  

 

 

Sistema di amministrazione e controllo monistico

 

 

Il sistema di amministrazione e controllo che abbiamo adottato è quello monistico, che consente, attraverso la previsione di alcune competenze inderogabili in capo all'Assemblea dei soci, un opportuno confronto tra gli azionisti e il management sugli elementi fondamentali della governance.

 

Tale sistema si fonda sulla presenza di un Consiglio di Amministrazione, al quale spettano in via esclusiva la supervisione strategica e la gestione dell'impresa, e di un Comitato per il Controllo sulla Gestione, costituito all'interno dello stesso Consiglio, che svolge specifiche funzioni di controllo, entrambi di nomina assembleare. Il Comitato per il Controllo sulla Gestione svolge anche le funzioni di Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.

 

La revisione legale dei conti è affidata dall'Assemblea ad una società di revisione legale, su proposta del Comitato per il Controllo sulla Gestione.

 

infografica dei pilastri della Corporate Governance

Evoluzione della governance

 

A partire dalla costituzione della Società, abbiamo adottato il modello di governance tradizionale, opzione di default prevista dalla legge italiana per le società. Sebbene questo assetto si sia dimostrato nel tempo efficiente, una serie di elementi, tra i quali gli sviluppi del contesto economico e regolamentare, le sfide che le banche sono chiamate oggi ad affrontare, nonché le richieste dei market player e delle Autorità volte ad un efficace governo societario, hanno determinato la necessità di rivalutare il nostro modello di governance.

 

A seguito delle valutazioni svolte, abbiamo deciso di adottare il modello monistico perché in grado di migliorare ulteriormente la qualità della nostra governance, garantendo una maggior efficacia dei controlli tramite l'integrazione dell'organo di controllo all'interno del Consiglio. Tale modello consente anche di valorizzare pienamente il ruolo dei componenti dell'organo di controllo attraverso la loro diretta partecipazione ai processi decisionali del Consiglio stesso.

 

L'Assemblea straordinaria del 27 ottobre 2023 ha approvato l'adozione del sistema monistico di amministrazione e controllo - che prevede la nomina all'interno del Consiglio di Amministrazione di un Comitato per il Controllo sulla Gestione con funzioni di controllo, in luogo del Collegio Sindacale - con efficacia dal rinnovo degli organi sociali, deliberato dall'Assemblea del 12 aprile 2024.

  • Centralità del ruolo del Consiglio di Amministrazione composto da 15 Amministratori (di cui 4 compongono il Comitato per il Controllo sulla Gestione), in maggioranza indipendenti (14 vs 15)

 

  • Facoltà del Consiglio di Amministrazione di presentare una propria lista di candidati in vista del suo rinnovo. Questa disposizione è stata applicata per la prima volta per la nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2018 - 2020. 
  • Il Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione e due Amministratori, diversi dai componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione, eletti dalle liste di minoranze. 

Le donne rappresentano oggi il 47% degli Amministratori.

Una specifica policy interna disciplina le richieste di incontri e/o di informazioni rivolte a componenti del Consiglio di Amministrazione da parte di azionisti istituzionali e non, e/o dei loro eventuali proxy advisor, a fronte delle crescenti richieste degli investitori istituzionali di interagire in modo diretto non solo con le strutture aziendali a ciò predisposte, bensì anche con il Consiglio e, in particolare, con i Presidenti dei Comitati Consiliari.

Non sono previsti limiti all'esercizio del diritto di voto. 

Relazione sul governo societario e altri documenti

UniCredit redige annualmente una relazione sul governo societario, destinata ai propri soci, agli investitori, anche istituzionali, e al mercato, con la quale fornisce idonea informativa sul proprio sistema di corporate governance.

 

Adempiendo agli obblighi normativi e regolamentari in materia, e in linea con le previsioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate (il "Codice"), la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari fornisce anche informativa sull'adesione di UniCredit al Codice e sulle pratiche di governo societario effettivamente applicate.

 

Il Codice, in linea con l'esperienza dei principali mercati internazionali, indica gli standard di corporate governance e le "best practice" in materia di governo societario raccomandate dal Comitato per la Corporate Governance alle società quotate italiane, da applicarsi secondo il principio del "comply or explain" che richiede di spiegare nella relazione sul governo societario le ragioni dell'eventuale mancato adeguamento a una o più raccomandazioni contenute nei principi o nei criteri applicativi.

 

UniCredit adotta il Codice sin dal 2001, il quale è accessibile al pubblico sul sito Web del Comitato per la Corporate Governance.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO

Descrizione
File

Strategia Fiscale di Gruppo

 

La Strategia Fiscale del Gruppo UniCredit stabilisce le linea guida ed i principi del Gruppo UniCredit nella gestione delle tematiche fiscali e dei rischi associati (di natura sia sanzionatoria sia reputazionale). Una corretta gestione della variabile fiscale è infatti essenziale per il Gruppo, per i suoi azionisti e per tutti i terzi interessati alle sue attività.
Il documento è stato redatto in linea con i valori del Gruppo, che riflettono anche la best practice internazionale, e deve essere letto ed applicato nel contesto delle altre policy e procedure emesse da UniCredit e dalle Società del Gruppo.

La Strategia Fiscale del Gruppo è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A.

 

Documento di informazione annuale

Il documento di informazione annuale - che veniva redatto ai sensi dell'articolo 54 della delibera Consob n. 11971/99, ora abrogato con delibera Consob n. 18079/12 - contiene o fa riferimento a tutte le informazioni che gli emittenti hanno pubblicato o reso disponibili al pubblico nei precedenti dodici mesi, in uno o più stati membri o in paesi terzi, in conformità degli obblighi ad essi imposti dalle normative comunitarie e nazionali relative alla disciplina dei valori mobiliari, dei relativi emittenti e dei mercati di negoziazione.

Aggiornato il 12 Aprile 2024.