UniCredit è orgogliosa di presentare il proprio TCFD Report 2021, che spiega in che cosa consiste il nostro costante impegno a sostegno della transizione energetica e quali sono i progressi compiuti nell'ambito di quanto richiesto dalla TCFD.

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Il Financial Stability Board ha voluto la creazione delle Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) per migliorare e aumentare la qualità della nostra attività di reporting delle informazioni finanziarie legate al clima. Il TCFD Report 2021 di UniCredit rappresenta la nostra terza informativa in linea con i criteri della TCFD, pubblicati per la prima volta nel 2017.

Andrea Orcel, AD di UniCredit, ha dichiarato: "Pubblichiamo il nostro TCFD Report annuale in un momento molto particolare. La guerra in corso in Europa, gli effetti della crisi sul costo della vita, le conseguenze della pandemia e il perdurare dell’emergenza climatica stanno avendo un impatto sulle persone di tutto il mondo e continueranno ad averlo. Ma ogni sfida porta con sé un’opportunità. La guerra ci ha reso consapevoli dell'urgenza di risolvere il problema della sicurezza energetica. Questo dovrebbe spingerci a essere più motivati e concentrati nei nostri sforzi per un futuro più sostenibile. Sappiamo quanto i potenziali effetti negativi del cambiamento climatico, globale e di lungo termine, siano destinati a rimanenere invariati e sempre più urgenti, e rinnoviamo il nostro impegno nel sostenere i nostri clienti in tutte le sfide che dovranno affrontare nel corso di questa transizione." 

Fiona Melrose, Head of Group Strategy and ESG, ha aggiunto: "È sempre più importante essere in grado di cogliere le opportunità legate a quasta transizione. E sarà essenziale continuare ad accrescere la nostra capacità di avere un quadro chiaro delle emissioni finanziate dei nostri clienti, per lavorare a stretto contatto con loro ad un percorso ordinato e graduale verso la decarbonizzazione. La nostra strategia ESG è stata concepita con l'obiettivo di darci una prospettiva che non si fermi solo agli utili e agli obiettivi finanziari di breve termine. E il posizionamento distintivo che UniCredit ha in Europa ci consentirà di avere un ruolo cruciale nella transizione dell'intero continente verso un futuro più sostenibile. Non vogliamo limitarci a sostenere la transizione verde, vogliamo guidarla".

L’assetto previsto dalla TCFD si compone di quattro pilastri fondamentali: Governance, Strategia, Risk Management, Metriche e Target.

 

In merito alla Governance, UniCredit garantisce una costante supervisione degli aspetti legati al clima, che vengono discussi periodicamente dal Consiglio di Amministrazione e dal ESG Committee del CdA. Inoltre, la nostra politica di remunerazione e i criteri di valutazione previsti per l’AD e il Top Management includono obiettivi finanziari e ESG coerenti con il nostro Piano strategico. Abbiamo inoltre avviato in tutta la Banca diverse iniziative di formazione sui temi ESG, incentrate sui rischi e le opportunità legati a questi aspetti e al cambiamento climatico.

 

Per quanto riguarda la Strategia, abbiamo definito la nuova UniCredit ESG Strategy quale elemento essenziale del nostro Piano Strategico di Gruppo 2022-2024, con l’obiettivo di mettere la sostenibilità al centro di tutto quello che facciamo. Abbiamo inoltre definito il nostro Sustainability Bond Framework, strumento importante per l'attuazione della nostra strategia ESG, e abbiamo pubblicato il nostro primo Sustainability Bond Report per spiegare i criteri di allocazione e l'impatto dei nostri Green e Social Bond. Continuiamo inoltre a definire le nostre azioni in base a impegni chiari, tra cui l'aggiornamento delle nostre Oil & Gas policy, l'adesione al Tobacco-Free Finance Pledge e l'adesione alla Net-Zero Banking Alliance, con l'obiettivo di azzerare le nostre emissioni dirette entro il 2030 e quelle finanziate entro il 2050.

 

Il nostro approccio al Risk Management prende in considerazione il Rischio legato alla Transizione, il Rischio Fisico e la Strategia di Recupero Dati, con un continuo monitoraggio e costanti aggiornamenti sulle esposizioni rilevanti in tutte le nostre attività.

 

Infine, per quanto riguarda Metriche e Target, continuiamo a promuovere un business a supporto del capitale naturale, con un obiettivo di volumi ESG cumulativi pari a 150 miliardi di euro al 2024, di cui 25 miliardi di euro in nuovi prestiti ambientali. UniCredit ha già raggiunto volumi ESG cumulativi pari a 36,6 miliardi di euro entro la prima metà del 2022 e ha emesso quattro Green Bond in linea con il Sustainability Bond Framework del Gruppo.

 

Continuiamo inoltre a ridurre il nostro impatto ambientale grazie alla riduzione del 32% delle emissioni di gas serra raggiunto nel 2021 rispetto al 2017. La gran parte dell'elettricità utilizzata nei nostri edifici proviene da fonti rinnovabili (il 100% in Italia e Germania), mentre rendiamo pubbliche la nostre metriche relative al consumo di energia per gestire il nostro impatto ambientale.

 

Clicca qui> per leggere il TCFD Report 2021.