I fondi dell'UE costituiscono una importante fonte di finanziamento per le economie della CEE [3] e le banche forniscono servizi di consulenza, co-finanziamento e intermediazione finanziaria. Nell'attuale periodo di programmazione 2014 - 2020, la Commissione Europea ha stanziato ai paesi della CEE aderenti all'UE oltre 200 miliardi di euro nell'ambito dei Fondi europei strutturali e di investimento. Circa 117 miliardi di euro sono destinati a sei paesi CEE: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria. Dei fondi allocati, il 20% - pari a 23 miliardi di euro - sono destinati al finanziamento del settore privato, in cui le banche sono più coinvolte. "Circa 3,5 miliardi di euro saranno canalizzati attraverso linee di credito approvate da UniCredit", stima Carlo Vivaldi, Head of CEE Division di UniCredit.
UniCredit ha re-investito 13 miliardi di euro nella crescita organica del business in CEE
UniCredit è un investitore strategico e di lungo termine nell'Europa centro orientale, con attività commerciali sia nel segmento corporate sia in quello retail.
Dal 2007 la Divisione CEE ha reinvestito nella regione un totale di 13 miliardi di euro di utili ante imposte.
Nel 2015 il gruppo bancario ha acquisito oltre 1,2 milioni di nuovi clienti nei paesi della CEE in cui è presente e punta a rafforzare la base clienti al ritmo di un ulteriore milione di nuovi clienti l'anno fino al 2018. Nello stesso periodo, CEE CIB si propone di aumentare il numero di clienti corporate in ragione di circa 10 mila aziende l'anno. Secondo il piano strategico 2014-2018, UniCredit investirà 1,2 miliardi di euro per la digitalizzazione con l'obiettivo di rispondere alle nuove tendenze di comportamento della clientela e di ridurre i costi. Si prevede che il numero di utenti bancari dei servizi Internet raddoppi passando dagli attuali 5 milioni a 10 milioni, mentre il numero di utenti del mobile banking dovrebbe crescere dal milione attuale a 7 milioni nei prossimi tre anni.
Il volume dei prestiti CEE dovrebbe crescere di 20 miliardi di euro e attestarsi a 106 miliardi di euro nel 2018.
"Siamo fortemente impegnati nella realizzazione del nuovo piano strategico rispettando pienamente la tabella di marcia, anche per quanto riguarda il previsto trasferimento delle partecipazioni CEE da Vienna a Milano entro la fine del 2016. Con questa operazione, intendiamo gettare le basi per una struttura di governance ancora più snella e una gestione del capitale e della liquidità ancora più efficiente all'interno del Gruppo", ha sottolineato Carlo Vivaldi.
UniCredit è il primo gruppo bancario dell'Europa Centro orientale sia in termini di rete, che di attività totali e di diversificazione geografica. La banca dispone di una rete capillare di circa 3 mila filiali in 13 paesi che genera approssimativamente un quarto dei ricavi totali del Gruppo. Nella CEE UniCredit serve più di 26 mila clienti corporate internazionali. In Germania, Italia e Austria, 2 clienti corporate internazionali su 3 che operano nella CEE sono clienti dei Centri Internazionali di UniCredit. Il gruppo bancario vanta un'esperienza consolidata pluriennale nella gestione di programmi con fondi statali e comunitari nella regione CEE, con cui ha generato linee di credito per oltre 2 miliardi di euro dedicate a progetti finanziati dalla UE e sostenuto altri accordi per un valore superiore a 1,3 miliardi di euro sottoscritti con il Fondo Europeo per gli investimenti nel primo periodo di programmazione 2007 - 2013. UniCredit ha così supportato oltre 8.000 aziende della CEE, principalmente PMI, con fondi dell'UE e strumenti finanziari.
Londra, 11 maggio 2016
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